Sta per essere ultimato il CD “Note Resistenti”, un disco dedicato alle canzoni della Resistenza e patrocinato dall’Archivio storico della Camera del Lavoro, Archivio della Resitenza bresciana, ANPI, Fiamme Verdi, CGIL CISL UIL. Sarà un disco collettivo e insieme a me ci saranno altri musicisti bresciani (Daniele Gozzetti, Isaia Mori, Enrico Mantovani, Malghesetti, duo capRiccio, Alessandro Sipolo, Mojo filter, Klezmorim, Valentina Facchini): ognuno ha scelto una canzone e la reinterpreterà seguendo il suo stile. Il disco conterrà un libretto con due brevi saggi, il primo scritto da Rolando Anni e il secondo da Franco Ghigini.
Quindi in marzo sono stato impegnato in studio per le registrazioni. La canzone che ho scelto è “E quei briganti neri”, brano che riadatta alla vicenda partigiana la storia dell’anarchico Sante Caserio. Sarà una ballata per piano e voce, con aggiunta di fisarmonica e chitarra.
Anche con il gruppo Klezmorim parteciperemo al disco e abbiamo scelto “Fischia il vento”. Per l’occasione ho preparato un arrangiamento che ha vari colori: ovviamente è un vento klezmer, però poi diventa un po’ un vento alpino e – per gradire – è anche un po’ un vento dell’est (ma senza scomodare Gian Pieretti).